Gianpaolo Calvarese si dimette da arbitro di Serie A. L’ex direttore di gara potrebbe occuparsi dell’azienda di famiglia.
ROMA – Gianpaolo Calvarese si dimette da arbitro di Serie A. Il fischietto abruzzese ha deciso lasciare l’incarico, almeno secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, per motivi personali. Dovrebbe occuparsi dell’azienda di famiglia, ma per lui si parla anche di un incarico dirigenziale per le prossime stagioni.
L’ultima partita Juventus-Inter
L’ultima partita arbitrata da Calvarese è stato un Juventus-Inter non senza polemiche. Partita che ha visto rigori ed espulsioni molto dubbi tanto da provocare diverse critiche anche nei giorni successivi. Ora il direttore di gara teramano ha deciso di fare un passo indietro per dedicarsi alla sua famiglia.
Una scelta arrivata un po’ a sorpresa. L’arbitro, infatti, era rientrato in organico per la nuova stagione dopo la deroga dello scorso anno. Una proposta che non lo ha pienamente convinto e così la lettera di dimissioni. Ora il suo futuro sembra essere nell’azienda di famiglia, senza tralasciare il proprio obiettivo di entrare nel calcio giocato come dirigente oppure in futuro iniziare una carriera diversa sempre tra i fischietti italiani.
Chi è Gianpaolo Calvarese
Nato a Teramo il 20 febbraio 1976, Giampaolo Calvarese si è sempre interessato al mondo del calcio. Dopo una lunga esperienza nelle categorie minori, nel 2009 la chiamata dalla massima serie per arbitrare un Cagliari-Inter. Un esordio che lo ha portato l’anno successivo ad essere inserito nell’organico di Serie B per completare il proprio percorso di crescita.
Due anni di esperienza prima di ritornare nuovamente nella massima serie. Dal 2012 è stato uno dei fischietti più utilizzati in Serie A con le 157 presenze messe a referto in questi anni di esperienza. Ora la decisione di fare un passo indietro per dedicarsi all’azienda di famiglia senza chiudere definitivamente la porta ad un ritorno nel calcio in un altro ruolo.